Benvenuto Donatore o futuro Donatore ....


...questo è il blog dell'Avis di Parma; potete trovare informazioni su Eventi, Comunicati, Aspetti sanitari e ogni Novità che riguardano il mondo Avis e i fantastici Donatori di Sangue. Vi invitiamo a lasciare vostri commenti; sono ben accette opinioni e nuove idee... parliamoci !!


giovedì 30 ottobre 2008

Al via la vaccinazione antinfuenzale


Caro donatore,

sta per iniziare la campagna per la vaccinazione antinfluenzale ed abbiamo pensato fosse utile informare anche coloro che tradizionalmente non venivano fatti rientrare fra le categorie a rischio sull’importanza di effettuare la vaccinazione.
Anche quest’anno i donatori di sangue sono stati compresi fra coloro che hanno diritto alla vaccinazione gratuita in quanto è stato riconosciuto il ruolo di rilevanza sociale che essi svolgono con la donazione di sangue.
Inoltre considerando che quest’anno i virus probabilmente coinvolti saranno tre e che a differenza degli ultimi anni è attesa una epidemia influenzale rilevante, ti consigliamo di rivolgerti all’ufficio igiene più vicino,portando con te il tesserino di iscrizione associativa,per poter usufruire di questo importante servizio.
Ricordiamo che:
1) il vaccino è GRATUITO per tutti i donatori , presentando il
tesserino associativo; se sprovvisti, va richiesto al nostro ufficio CED;
2) la vaccinazione DEVE essere effettuata presso i servizi di igiene pubblica dell’Azienda USL disposti sul territorio provinciale (il donatore potrà accedere anche al distretto di non residenza)
3) anche i medici di base sono autorizzati ad effettuare la vaccinazione gratuitamente ai donatori;
Dopo la vaccinazione è neccessario attendere 48 prima di effettuare la donazione di sangue.
Di seguito gli orari della circolare AUSL per Parma e Provincia, dal 3 al 21 Novembre 2008
Distretto di Parma
Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Via Vasari 13/a
Martedì Mercoledì ore 09.00 - 12.00 Giovedì ore 09.00 - 17.00

Assistenza Pubblica - Via Gorizia 2/a
Dal Lunedì al Sabato ore 09.30 - 12.30 / 14.30 - 18.30

CUP - Ambulatorio prelievi - Via Leonardo da Vinci 36
Lunedì, Venerdì ore 14.30 - 16.30

Ambulatorio infermieristico - Via Carmignani 13/a
Martedì ore 14.30 - 16.30

CUP - Ambulatorio prelievi - Via Verona 36/a
Mercoledì ore 14.30 - 16.30

Croce Rossa Italiana - Via Riva 2
Mercoledì ore 09.00 - 11.00

Comitato Anziani Pablo - Via Marchesi 6
Lunedì ore 09.00 - 11.00
In Provincia
COLORNO - Ambulatorio del Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Via Suor Maria 3
Giovedì 6 novembre ore 08.30 - 12.30
TORRILE - SAN POLO - Centro diurno - Via Margotti 4
Giovedì 6 novembre ore 14.30 - 16.30
SORBOLO - Ambulatorio del Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Piazza Lalatta 10
Venerdì 7 novembre ore 08.30 - 12.30
MEZZANI – CASALE - Ambulatorio del Municipio - Via IV novembre 4
Venerdì 7 novembre ore 14.30 - 16.30

Distretto Valli Taro e Ceno
Borgotaro Lunedì – Venerdì ore 9.00 – 11.00, presso la sede del Servizio
Bedonia Mercoledì ore 9.00 – 11.00, presso la sede del Servizio
Berceto Martedì 11 e 25 ore 11.30 – 12.30, presso la sede del Servizio
Fornovo Martedì – Venerdi ore 8.00 – 11.00, presso la sede del Servizio
Bardi Giovedì ore 9,30 – 11.30, presso la sede del Servizio
Medesano Mercoledì ore 10.00 – 12.00, presso la sede del Servizio

Distretto di Fidenza
BUSSETO: PRESSO L'UFFICIO IGIENE Via Paganini,13
Apertura ordinaria: ogni MERCOLEDI dalle 11.30 alle 13.00
Per i bambini: MARTEDI 11/11 dalle 09.00 alle 11.30
POLESINE P.SE: PRESSO SEDE AVIS:
Aperture straordinarie: MERCOLEDI 05/11 dalle 9.00 alle 10.00
ZIBELLO: PRESSO COMUNE (piano terra)
Aperture straordinarie: MERCOLEDI 05/11 dalle10.30 alle 11.30
FONTEVIVO:PRESSO SEDE AVIS
Aperture straordinarie: MARTEDI 04/11 dalle 11.00 alle 12.30
NOCETO: PRESSO UFFICIO IGIENE via Gen. C.A. Dalla Chiesa
Apertura ordinaria: ogni MERCOLEDI dalle 9.00 alle 12.30
Per i bambini: LUNEDI 3/11 dalle 9.00 alle 11.30
Aperture straordinarie: MERCOLEDI 5/11 dalle 14.30 alle 16.30
MERCOLEDI 12/11 dalle 14.30 alle 16.30
SAN SECONDO: PRESSO UFFICIO IGIENE P.za Martiri Libertà, 24
Apertura ordinaria: ogni MERCOLEDI dalle 8.30 alle 10.30
Per i bambini: MARTEDI 4/11 dalle 11.30 alle 12.30
MARTEDI 11/11 dalle 11.30 alle 12.30
ROCCABIANCA: PRESSO SEDE AVIS
Aperture straordinarie: LUNEDI 3/11 dalle 09.00 alle 12.00
SISSA: PRESSO SEDE AVIS
Aperture straordinarie: VENERDI 7/11 dalle 09.00 alle 10.30
TRECASALI: PRESSO SEDE AVIS
Aperture straordinarie: VENERDI 7/11 dalle 11.00 alle 12.30
SORAGNA: PRESSO SEDE CROCE ROSSA
Aperture straordinarie: MARTEDI 4/11 dalle 9.00 alle 10.30
FONTANELLATO: PRESSO UFFICIO IGIENE Via XXIV Maggio n. 16/A
Apertura ordinaria: ogni GIOVEDI dalle 09.00 alle 11.30
Per i bambini: LUNEDI 3/11 dalle 11.30 alle 12.30
LUNEDI 10/11 dalle 11.30 alle 12.30
Aperture straordinarie: GIOVEDI 6/11 dalle 11.30 alle 13.00
GIOVEDI 13/11 dalle 11.30 alle 13.00
FIDENZA - PRESSO UFFICIO IGIENE Via Carducci 41
Aperture ordinarie: ogni MARTEDI e SABATO dalle 9.00 alle 12.00
e GIOVEDI dalle 15.00 alle 17.00
Per i bambini: MERCOLEDI 5/11 dalle 14.30 alle 16.00
MERCOLEDI 12/11dalle 14.30 alle 16.00
MERCOLEDI 19/11dalle 14.30 alle 16.00
Aperture straordinarie: LUNEDI 3/11 dalle 09.00 alle 12.00
LUNEDI 3/11 dalle 14.00 alle 16.00
MARTEDI 4/11 dalle 14.00 alle 16.00
LUNEDI 10/11 dalle 1400 alle 16.00
VENERDI 21/11 dalle 09.00 alle 12.00
SALSOMAGGIORE: PRESSO UFFICIO IGIENE Via Roma 9
Aperture ordinarie: ogni LUNEDI e VENERDI dalle 09.00 alle 11.30
Per i bambini: LUNEDI 3/11 dalle 14.30 alle 16.00
GIOVEDI 13/11 dalle 14.30 alle 16.00
Aperture straordinarie: MARTEDI 4/11 dalle 09.00 alle 12.00
GIOVEDI 6/11 dalle 09.00 alle 12.00
MERCOLEDI 12/11 dalle 14.30 alle 16.30
GIOVEDI 20/11 dalle 09.00 alle 11.30

Distretto Sud-Est
LANGHIRANO Via Roma 42/1 ingresso B 1° PIANO stanza 103
LUNEDI 03.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
GIOVEDI 06.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
LUNEDI 10.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
MARTEDI 11.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
GIOVEDI 13.11.08 dalle 14.00 alle 16.00
VENERDI 14.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
NEVIANO Piazza Municipio
VENERDI’ 14.11.08 dalle 9.00 alle 10.00
TIZZANO VAL PARMA Amb. SIP V.le Europa Unita 41
GIOVEDI 13.11.08 dalle 09.00 alle 10.00
CALESTANO Poliambulatori Via del Bocco
MERCOLEDI 19.11.08 dalle 9.00 alle 10.00
PALANZANO AUSL Piazza Municipio
MERCOLEDI 12.11.08 dalle 9.00 alle 10.00
MONCHIO D. CORTI AUSL V. Monchio Basso 14/c
MERCOLEDI 12.11.08 dalle 11.00 alle 12.30
COLLECCHIO c/o Polo Via Berlinguer, 2 -1° Piano
MARTEDI 04.11.08 dalle 8.30 alle 10.00
11.11.08 dalle 8.30 alle 10.00
18.11.08 dalle 8.30 alle 10.00
MERCOLEDI 12.11.08 dalle14.00 alle15.30
VENERDI 14.11.08 dalle 9.30 alle 12,30
21.11.08 dalle 9.30 alle 11.00
SALA BAGANZA Poliambulatori - Via del Mulino,1
MARTEDI’ 11.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
25.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
FELINO AUSL - Largo Villa Guido Rossi
MARTEDI 04.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
LUNEDI 10.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
MARTEDI 18.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
TRAVERSETOLO c/o sede AUSL - V. IV Novembre , 95 – 1° Piano
LUNEDI 03.11.08 dalle 10.00 alle 11.30
LUNEDI 10.11.08 dalle 10.00 alle 11.30
MARTEDI' 18.11.08 dalle 14.30 alle 16.00
MONTICELLI TERME AUSL Via Marconi,13 bis
MERCOLEDI 05.11.08 dalle 8,30 alle 10,00
GIOVEDI' 13.11.08 dalle 14,00 alle 15.30

mercoledì 29 ottobre 2008

Sangue e ustioni..


a cura del Dott. Edoardo Caleffi
Responsabile Centro Grandi Ustionati
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha, fra i propri reparti, un Centro di Eccellenza: il Centro Grandi Ustionati, uno dei 18 presenti in Italia, uno dei due della nostra regione (l’altro è a Cesena).
Gli abitanti della nostra città, della provincia e dell’Emilia occidentale che avessero la disavventura di subire il grave trauma di un’ustione, possono così contare sul sicuro ed immediato ricovero in uno dei pochi Centri specializzati per il trattamento delle ustioni.
Il Centro Grandi Ustionati di Parma rappresenta infatti un centro di riferimento non solo per l’intera provincia ma anche per le città dell’Emilia che non hanno all’interno dei propri ospedali una sezione specifica per urgenze di questo tipo ed accoglie pazienti da tutta Italia.
La condizione in cui si trova un paziente ustionato non è, fortunatamente, sempre grave; per ustioni superficiali e poco estese è sufficiente un appropriato trattamento ambulatoriale, ma per ustioni profonde (3° grado) e vaste, il percorso ospedaliero si prospetta lungo e caratterizzato da più interventi chirurgici.
L’ustione è l’evento traumatico più drammatico che possa capitare, porta in brevissimo tempo dal completo benessere al rischio di vita o alla presenza permanente di esiti cicatriziali deturpanti.
Gli adulti si ustionano per cause professionali (infortuni sul lavoro) per incidenti stradali, o per accidenti domestici (barbeque, etc), una percentuale minore rimane vittima di folgorazioni (da corrente elettrica o da fulmini).
Su 100.000 ustionati all’anno in Italia sono 10.000 i pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero. Oltre la metà di questi pazienti sono in età pediatrica; la fascia di età più colpita è quella fra 1 e 4 anni, periodo nel quale l’ustione avviene quasi sempre in ambiente domestico causata da liquidi bollenti.
La cute un vero e proprio organo, il più esteso dell’organismo, ci protegge dall’ambiente esterno, rappresenta da sola il 15% del peso corporeo, si oppone agli attacchi meccanici, chimici e fisici e all’eccessiva dispersione dei liquidi organici. Per questo motivo, quando viene lesa da un’ustione, le perdite idriche possono divenire drammatiche fino a compromettere la sopravvivenza stessa dell’individuo. La disidratazione, associata alla riduzione del volume di sangue circolante, può determinare shock. Quando le perdite di sangue ammontano a circa 1 litro, il paziente è in uno stato di shock, situazione che in brevissimo tempo espone il paziente alla condizione bivio tra la vita e la morte.
Il paziente ustionato è un paziente speciale e “speciali” sono le cure a cui dovrà essere sottoposto. Esistono oggi tecniche di medicazione avanzata (poliuretano, idrogel, idrocolloidi) in grado di controllare il microambiente in un’ustione, di regolare lo stato degli essudati e dell’idratazione, di rimuovere le sostanze tossiche. Ultima frontiera è la coltura in vitro di cellule della cute, scoperta con grandi potenzialità nel campo ustioni. Ma anche le più avanzate e sofisticate tecniche terapeutiche non possono fare a meno, nei casi più gravi, di un semplice elemento: il sangue umano, che è uno dei tessuti purtroppo non riproducibili in laboratorio ma insostituibile per la vita.
In questi pazienti più a rischio, perciò, fra i presidi “salvavita”, un ruolo di fondamentale importanza lo riveste il sangue con i suoi derivati (plasma, piastrine, albumina).
Allora perché donare sangue? Perché bastano pochi minuti della propria giornata per regalare una possibilità in più a chi riceverà il nostro dono. Perché non costa nulla donare un po’ della propria voglia di vivere a chi ne ha veramente bisogno. Perché la donazione rappresenta solo la ventesima parte del sangue che ognuno di noi possiede e anche una volta ceduto è un bene rapidamente recuperabile.
In più esiste il vantaggio per il donatore di essere a conoscenza del proprio stato di salute, dal momento che con il prelievo è d’obbligo l’analisi del campione, che verrà solo successivamente preparato e confezionato per un sicuro utilizzo.
L’esperienza della donazione di sangue è un evento assolutamente personale, volontario, consapevole, responsabile, che in qualche modo crea un rapporto invisibile tra donatore e ricevente. E’ uno di quei gesti che ancora ci permettono di non essere completamente indifferenti a ciò che non riguarda solo e soltanto la nostra persona.
Un paziente ustionato ci metterà mesi per poter uscire con le proprie gambe dall’ospedale, a noi basta riflettere pochi secondi per capire che anche il nostro aiuto, aiuta davvero.
E’ uno di quei gesti che possono dare risultati incredibili con uno sforzo minimo.

lunedì 27 ottobre 2008

Intervista al Prof. Umberto Veronesi


Medico e Direttore Scientifico Istituto Europeo di Oncologia - Milano

"Sono un ragazzo che ha scoperto da tre anni quanto sia importante donare il sangue. Ma in Italia i donatori «periodici» (cioè fìssi) sono soltanto 1 milione e 500 mila. Almeno un paio di volte all'anno (d'inverno, quando c'è l'ondata d'influenza, e poi d'estate, quando molti donatori vanno in vacanza), le scorte si assottigliano paurosamente. Professore, che cosa si potrebbe fare per convincere la gente a donare?" Antonio B., Bergamo

Trovo davvero molto bello che un giovane senta l'importanza di questo atto di solidarietà, che s'inserisce a pieno titolo nella sensibilità che le nuove generazioni dimostrano nei confronti di un mondo più vivibile e più umano. Il sangue, indispensabile alla vita, non è riproducibile con procedimenti chimici, e l'unica speranza di poterne disporre in misura sufficiente passa proprio dalla disponibilità di ognuno di noi. Penso, perciò, che parlarne sia assolutamente un dovere. A mio giudizio, quest'opera di sensibilizzazione dovrebbe cominciare fin dalla scuola elementare, perché i bambini sono straordinariamente ricettivi a quelli che i nostri padri chiamavano «ì buoni sentimenti»: amore della pace, senso della fraternità universale, disponibilità verso gli altri. Al di là delle definizioni, sono sempre i mattoni con cui si costruisce l'uomo, e io mi permetterei di suggerire che, accanto all'inglese e all'informatica, trovassero posto nei programmi scolastici argomenti in grado dì allargare la visuale dei giovani e dei giovanissimi. Come quella della donazione di sangue. Da quando nel 1900 il patologo austriaco Karl Landsteiner scoprì l'esistenza dei gruppi sanguigni e il fatto che non tutti ì gruppi sono compatibili tra di foro, la trasfusione di sangue o di suoi derivati ti è diventata attuabile su basi scientifiche, non solo salvando milioni di vite, ma rendendo possibili interventi di alta chirurgia che altrimenti non sarebbero effettuabili. Per capire meglio la preziosa natura del sangue, è bene ricordare brevemente che cos'è: un fluido viscoso, costituito da globuli rossi, globuli bianchì, piastrine e plasma. I globuli rossi, grazie a una proteina contenuta in essi, l'emoglobina, assicurano la funzione vitale di trasportare ossigeno dai polmoni ai tessuti.
Proprio d'estate, quando purtroppo si moltiplicano gli incidenti stradali e bisogna avere più sangue a disposizione, sono le trasfusioni di globuli rossi a fare, per tanti feriti gravi, la differenza tra la vita e la morte, ma intanto deve rimanerne stabile la disponibilità anche per gli interventi chirurgici (le sale operatorie non chiudono per ferie!) e per molti pazienti che ne hanno bisogno: malati con leucemie e tumori solidi che provocano anemie gravi, o con difetti congeniti come la talassemia.
Per i primi risulta indispensabile anche la popolazione delle piastrine, che nel nostro corpo agiscono depositandosi sulla parete di un vaso sanguigno leso e formando un aggregato che arresta la fuoriuscita di sangue. Infine, il plasma. È un liquido costituito per il 90 per cento da acqua, per il 6-8 per cento da proteine e per il 2-4 per cento da elettroliti. Il plasma fresco, congelato subito dopo il prelievo del donatore, viene scongelato al momento della trasfusione, e diventa risolutivo in casi di estrema gravita clinica, come le emorragie che non si arrestano, a causa di un deficit dei fattori della coagulazione. Dal plasma si ottengono anche preziosi farmaci (come l'albumina e le immunoglobuline generiche e specifiche), che costituiscono in alcuni casi dei veri salvavita, trovando impiego per patologie come l'emofilia, le malattie del fegato e i deficit immunologie!, o per la profilassi delle infezioni, come il tetano o l'epatite B. Tutto ciò è reso possibile solo dalla generosa decisione individuale di entrare a far parte dei donatori di sangue. Si può donare dai 18 ai 65 anni, e non dobbiamo temere che donare il sangue ci faccia male: il prelievo rappresenta infatti soltanto la ventesima parte del sangue che possediamo, e la quantità donata si ricostituisce rapidamente. In più, poiché ogni volta che sì dona si viene visitati dal medico e un campione del sangue viene sottoposto a esame, si ha il vantaggio di tenere sotto controllo, gratuitamente, il nostro stato di salute. Stesi per pochi minuti sul lettino del centro trasfusionale, i donatori sorridono e scherzano. Non temono la piccola puntura dell'ago.
E sono fieri di essere li.

giovedì 23 ottobre 2008

L'Avis Montebello-Cittadella ha festeggiato domenica scorsa 30 anni di fondazione..

Pubblichiamo di seguito il discorso letto in Chiesa dalla presidente Sig.ra Anna Dalcò:

Buongiorno, ai bambini e ai ragazzi un caloroso ciao.

Inizio con un Grazie, perché al giorno d'oggi questa parola tanto semplice è in realtà sempre più rara. Grazie a Don Giuseppe e a Don Bruno per la loro ospitalità, Grazie agli amici delle altre Avis per la loro presenza , Grazie ai collaboratori e soci sostenitori sempre pronti ad ascoltare il nostro appello e un Grazie speciale a tutti i nostri donatori presenti, passati e perché no, Futuri.

Il loro impegno civile non deve smettere mai di essere elogiato, stimato e a volte difeso.
Se l'Avis Montebello Cittadella ha raggiunto questo prestigioso traguardo il merito va ai nostri 230 Donatori, per aver capito quanto questo atto di generosità siano nobile e fondamentale per la salvezza di migliaia di persone.

Ritorniamo sempre in mezzo a voi perché qui ci sentiamo in famiglia, ed è qui come sapete che è iniziata la nostra storia. 1978 - 2008 sono proprio trent'anni. Ci siamo alternati in tanti a questo microfono e tutti per parlarvi dell'Avis, alcuni di loro non sono più tra noi, don Bruno ha ricordato i loro nomi nella S. Messa, ma il loro impegno per l'Avis è sempre stato notevole e meraviglioso lasciando un segno indelebile nella storia dell'Avis Montebello.

Mi perdonerete se ripeto sempre le solite cose, è la realtà che viviamo che mi porta a ripetermi. Il sangue, così indispensabile alla vita, non è riproducibile con procedimenti chimici e l'unica speranza di poterne disporre in misura sufficiente passa dalla disponibilità di ognuno di noi a fare un gesto di generosità.
Donare il sangue fa bene agli altri e anche a noi stessi.

In Italia i donatori sono 1 milione e 600 mila,quelli cioè, che si recano con regolarità ai centri di prelievo,quindi possiamo affermare che solamente il 4,5% della popolazione tra i 18 e 65 anni di età è donatore, purtroppo nella graduatoria europea l'Italia occupa posti di retroguardia.

Oggi è la giornata Missionaria siamo chiamati ad aiutare questi missionari che con coraggio e spirito di sacrificio, vanno a portare conforto e aiuto a popoli in difficoltà, mettendo spesso a repentaglio la propria vita, fino a una decina di anni fa, al loro interno avevano un nucleo Avis, inserito nel gruppo Montebello, non solo andavano per il mondo a portare aiuto, ma quando tornavano a casa pensavano anche agli ammalati di Parma.
Noi non vogliamo paragonarci a loro, ai donatori di sangue viene solo chiesto un piccolo,grande gesto, una goccia del loro sangue che è la ragione di vita per tante persone.

Ai genitori dei bambini, ai giovani dico: donare il sangue non fa male, il prelievo rappresenta la ventesima parte del sangue che possediamo e la quantità donata si ricostituisce rapidamente, in più si tiene sotto controllo il nostro stato di salute.

In questi giorni mi è capitato sottomano una locandina di un'Avis dell'Umbria, che io ritengo molto significativa, diceva così:

SE MANCA LA PIOGGIA, SPERIAMO NEL CIELO,
SE MANCA IL SANGUE, SPERIAMO IN TE.

martedì 21 ottobre 2008

Avis e Panorama, 4 giorni insieme




In occasione del proprio compleanno, il Centro Commerciale "Panorama" di Via Silvio Pellico ha scelto l'Avis di Parma come partner per i festeggiamenti..
Un'importante occasione di trovarsi in mezzo alla gente che permetterà ai volontari dell'Avis di propagandare la Donazione di Sangue..

lunedì 20 ottobre 2008

Parte la campagna Giovani dell'Avis Nazionale


Sensibilizzare i giovani alla donazione di sangue con grande impatto, utilizzando un linguaggio accattivante. È questo lo spirito della campagna che AVIS nazionale ha realizzato per l'autunno 2008. Le due immagini della campagna, ideate dall'agenzia di comunicazione Wells di Bologna, veicolano messaggi che, con ironia e un tocco di provocazione, invitano i navigatori di Internet ad avvicinarsi alla nostra Associazione. La decisione di pubblicare sul Web i volti della campagna nasce dalla volontà di raggiungere direttamente le nuove generazioni laddove solitamente si incontrano, si informano, socializzano, trascorrono il loro tempo libero.
Il primo soggetto è un ragazzo dallo sguardo sorridente, ritratto con un laccio emostatico legato al braccio; lo slogan che è stato scelto per accompagnare questa è immagine è "Ho iniziato da giovane e ora non riesco più a smettere", con chiaro riferimento all'abitudine a donare il sangue.
La seconda proposta ritrae una donna che balla in discoteca, mentre porta le mani al cielo in un gesto di serena felicità. In questo caso il messaggio "Prova una nuova ecstasy. Dona il sangue", vuole essere un invito a compiere un atto semplice, in grado di dare buone emozioni.
Questi i siti su cui sarà veicolata la campagna, con le settimane di presenza:
- www.donnamoderna.it, www.pcprofessionale.it, www.mytech.it (20-26 ottobre, 3-9 novembre, 17-23 novembre, 1-7 dicembre, 15-17 dicembre)
- www.focus.it (27 ottobre-2 novembre, 10-16 novembre, 24-30 novembre, 10-12 dicembre e 15-21 dicembre)
- www.gazzetta.it (20 ottobre – 18 novembre)
- www.studenti.it (20 ottobre – 20 novembre)
- www.deejay.it, www.m2o.it, www.allmusic.it (17 novembre – 7 dicembre)
- www.repubblica.it Sezione scuola (3-9 novembre, 17-23 novembre)

E vai con le castagne...


Autunno, tempo di castagne e i volontari Avis, instancabili, ne stanno cuocendo tanti kg in ogni parte della città...

Sabato 18/10 l' Avis Montebello-Cittadella era presente in P.le Maestri e concederà il bis venerdì 31 ottobre dalle 15,30 alle 19,00.

Domenica 19/10 l'Avis Pablo si trovava alla Festa d'Autunno del Quartiere Pablo, Sabato 25/10 sarà per tutto il giorno presso il Supermercato Primo di Via Gramsci, Sabato 8/11 presso il Supermecato Conad di V.le Piacenza.

Sempre Domenica 19/10 anche i volontari dell'Avis San Pancrazio hanno preparato le caldarroste nel proprio quartiere..

mercoledì 15 ottobre 2008

Quelli che alla Domenica non si riposano mai !!

DOMENICA 19 OTTOBRE :

3 importanti
AVIS cittadine saranno in pista !!

Montebello-Cittadella: festeggiamenti dei 30 anni di fondazione 1978-2008;ore 9.30 ritrovo labari e partecipanti c/o Parrocchia Spirito Santo, Via P.Benettini; ore 10.00 S.Messa; ore 11.45: presentazione del Libro per il 30° c/o Ristorante Pizzeria Orchidea, Via Lago Balano 5,Pr(laterale di Via Pò);ore 13,00 Pranzo con Premiazioni offerto ai Soci Donatori,Collaboratori e Alfiere; per famigliari e simpatizzanti Eur 25,00.

San Leonardo: pranzo sociale con premiazione dei Donatori c/o Hotel San Marco- Pontetaro.

Pablo: sarà presente con un proprio gazebo alla Festa di Autunno del Quartiere, per propagandare tra i cittadini la donazione di sangue. Ci saranno palloncini per tutti i bambini e sarà in funzione una pesca benefica "a tappi" organizzata dai volontari + la preparazione di fumanti caldarroste.

mercoledì 8 ottobre 2008

Vivi Via Spezia il 12 Ottobre... ci sarà anche l'AVIS!!




Domenica 12/10 l'Avis Volturno e altri volontari Avis saranno presenti per tutto il giorno alla festa "Vivi Via Spezia in festa", con uno stand informativo di propaganda sul Dono del Sangue e preparazione di patatine fritte + fritto di pesce da asporto.
VI ASPETTIAMO !!!

lunedì 6 ottobre 2008

Il saluto di Monica Bellucci ai Donatori di Sangue



Un saluto caloroso e inaspettato, da parte di una delle più grandi star del cinema internazionale.
E'accaduto domenica scorsa a Città di Castello (Pg), quando l'attrice Monica Bellucci ha interrotto una riunione di lavoro e si è collegata con la sala del consiglio comunale cittadino, dove era in corso la 54^ Festa del donatore di sangue, a cui partecipavano anche i suoi genitori.
La Bellucci ha speso parole di elogio per l'attivismo della sede Avis comunale e ringraziato i 1.500 avisini radunati per il loro impegno, definendoli "confratelli".
Subito dopo l'attrice ha promesso di tornare presto a Città di Castello per un evento pubblico in cui promuovere la donazione di sangue. Grandissima è stata la sorpresa tra l'uditorio che affollava la sala e che ora aspetta Monica Bellucci in città per accoglierla Di Monica Bellucci si ricorda anche la data della sua prima donazione di sangue, il 30 marzo 1983.

mercoledì 1 ottobre 2008

La donazione di sangue: il motore dell’Ospedale..



A cura del Dott. Massimo Franchini

Direttore Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale-Dipartimento di Patologia e Medicina di Laboratorio-Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

L’estate scorsa è stata particolarmente difficile dal punto di vista dell’autosufficienza regionale di sangue. Infatti, non raramente gli ospedali dell’Emilia Romagna si sono ritrovati sulle prime pagine dei giornali a causa della necessità di rinviare interventi chirurgici per la mancata disponibilità di sangue. E questo si è verificato nonostante quest’anno non si sia ripresentata la drammatica emergenza dell’epidemia di Chikungunya che ha messo in ginocchio il sistema trasfusionale regionale nell’estate scorsa!
Ma a Parma come è trascorso il periodo estivo? Un po’ meglio, direi, rispetto al resto della Regione. Infatti, fortunatamente, non siamo stati costretti a rinviare interventi chirurgici per la mancanza di sangue. Tuttavia, una certa flessione dal punto di vista donazionale vi è stata, come documentata dalla tendenza negativa nei primi sei mesi del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007 (-5% circa). Va comunque detto che il 2007 è stato un anno eccezionale, difficilmente ripetibile, per Parma dal punto di vista delle donazioni che ha collocato la provincia ai vertici regionali e nazionali. Tuttavia, grazie alla campagna estiva regionale per la donazione di sangue ed alla tempestiva mobilitazione delle associazioni dei donatori nei mesi di luglio ed agosto vi è stato un incremento notevole delle donazioni di sangue (+10% circa), che ha permesso di ridurre il gap rispetto all’anno precedente. In particolare, cosa molto importante, il bilancio delle scorte di emocomponenti del Servizio Trasfusionale è ritornato in attivo consentendoci di supportare nuovamente altre strutture ospedaliere della Regione (ad esempio Bologna) ancora in difficoltà.
Comunque, non è proprio il caso di cantare vittoria, perché basta un altro virus simile a quello dell’estate scorsa o una lieve flessione delle donazioni per mettere in crisi l’autosufficienza regionale! A ciò si aggiunge inoltre il fatto che il fabbisogno di sangue è in costante aumento per il continuo sviluppo tecnologico del polo ospedaliero. Infatti, senza un adeguato supporto trasfusionale non è possibile eseguire la maggior parte degli interventi chirurgici o curare i pazienti onco-ematologici o sviluppare nuove tecniche (si veda il recente trapianto di rene ABO incompatibile, il primo in Italia, eseguito a Parma) o specialità chirurgiche (trapianti di organi, neurochirurgia, cardiochirurgia, ecc). Nell’anno 2007, ad esempio, sono stati trasfuse nell’Ospedale di Parma oltre 17000 unità di emocomponenti (globuli rossi, plasma, concentrati piastrinici) per la maggior parte a pazienti onco-ematologici (soprattutto bambini) o sottoposti a complessi interventi chirurgici.
In conclusione, non bisogna mai abbassare la guardia e pertanto mi associo all’appello rivolto dalle associazioni ai donatori abituali di sangue ed ai nuovi donatori. A mio avviso, ogni cittadino in buone condizioni di salute ed età compresa tra i 18 ed i 65 anni ha l’obbligo morale di donare il sangue: un piccolo gesto che, come vi ho spiegato, ha un’importanza straordinaria.

Vi ricordiamo che sempre nell'ambito della Donazione di Sangue, il Dott. Franchini terrà una conferenza pubblica dal tema "Piastrine: dalla donazione all'utilizzo clinico", Venerdì 3 Ottobre, ore 21,00 presso Avis Parma Lirica, Via Gorizia 2, Pr.