Benvenuto Donatore o futuro Donatore ....


...questo è il blog dell'Avis di Parma; potete trovare informazioni su Eventi, Comunicati, Aspetti sanitari e ogni Novità che riguardano il mondo Avis e i fantastici Donatori di Sangue. Vi invitiamo a lasciare vostri commenti; sono ben accette opinioni e nuove idee... parliamoci !!


martedì 30 dicembre 2008

Prossimo appuntamento : LA BEFANA !

Vi informiamo che la conferenza stampa relativa alla presentazione dell’evento si terrà
Sabato 3 gennaio alle ore 11,30 presso la pista del ghiaccio di P.le Picelli alla presenza delle autorità.
...VI ASPETTIAMO IL 6 GENNAIO 2009....

Ecco le nuove cartoline per la propaganda....











Sono fresche di stampa le nuove Cartoline che il Gruppo "AVIS Giovani e Sport" ha deciso di pubblicizzare presso locali, centri sportivi etc.. al fine di lanciare il messaggio della donazione di sangue. Nella cartolina sono evidenziati tutti gli indirizzi per navigare nei siti della nostra Associazione.
Grazie a Luca Ovrezzi, Elena Dravelli e Alice Pattacini, che per la buona causa dell'Avis sono diventati "fotomodelli"e hanno portato avanti questa iniziativa.

Intitolata al Dott. Walter Torsiglieri la Sala prelievi del Centro trasfusionale


La sala prelievi del Centro trasfusionale dell'Ospedale Maggiore, lo scorso 23 Dicembre è stata intitolata a Walter Torsiglieri, fondatore del Centro e fautore della donazione di sangue. Scomparso il 13 giugno 2006 all'età di 83 anni Torsiglieri è stato Direttore del servizio Immunotrasfusionale per quarant'anni, dal 1951 al 1992. Figura storica dell’Ospedale Maggiore, il nome di Walter Torsiglieri si lega strettamente anche alla nascita e allo sviluppo dell’associazionismo locale nella donazione del sangue. Il medico parmigiano mosse i primi passi come ginecologo e proprio nel reparto di Ostetricia istituì il primo minicentro trasfusionale. Torsiglieri fu un vero e proprio pioniere della donazione di sangue. In una Parma ancora scossa e profondamente ferita dalla guerra la sua attività contribuì in modo determinate a incrementare il numero dei donatori. All'inizio degli anni Cinquanta fondò il centro trasfusionale, in un seminterrato del padiglione Cattani. Il suo reparto fu il primo, nel 1978, a trasferirsi nel padiglione Monoblocco. Torsiglieri fu un professionista dotato di carica umana oltre che di lungimiranza scientifica e, grazie a questi aspetti, fece scelte importanti e all’avanguardia sia per la salute dei donatori sia per l’utilizzo del sangue. L'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha deciso di intitolare a Walter Torsiglieri la sala prelievi del Trasfusionale, accogliendo una richiesta del consigliere comunale Maurizio Vescovi; richiesta condivisa e sostenuta da Avis e Adas, le due associazioni di donatori di sangue.
Nella foto un giovane Dott. Torsiglieri (a destra) in compagnia del compianto Mario Franchini, storico donatore e dirigente avisino.

venerdì 12 dicembre 2008

La Donazione di sangue dei parlamentari

Diciotto, tra deputati e senatori, hanno risposto nei giorni scorsi alla tradizionale giornata prenatalizia di donazione del sangue, organizzata da AVIS Nazionale, Avis Comunale Roma e dal gruppo donatori del Parlamento, coordinato dall'On. Gianni Mancuso.
All'iniziativa, che si è svolta presso l'infermeria di palazzo San Macuto (Roma), hanno aderito anche alcuni dipendenti di Camera e Senato e giornalisti parlamentari. Di seguito l'elenco dei parlamentari che oggi hanno donato:
Angelo Alessandri, Stefano Allasia, Pierferdinando Casini, Luciano Ciocchetti, Gianfranco Conte, Gennaro Coronella, Roberto Giachetti, Alberto Giorgetti, Giorgio Holzmann, Domenico Lucà, Gianni Mancuso, Roberto Menia, Eugenio Minasso, Pina Picierno, Sergio Piffari, Ivan Rota, Matteo Salvini, Giacomo Stucchi.
"Siamo soddisfatti - commenta il presidente di Avis nazionale Andrea Tieghi - della buona riuscita della donazione e soprattutto della partecipazione di esponenti di tutti i principali gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione. La donazione di sangue, come atto di solidarietà e civismo, si dimostra elemento unificatore e testimonianza di un bene comune condiviso da tutte le forze politiche".

mercoledì 10 dicembre 2008

Domenica 14/12 Accensione Albero Avis San Leonardo

Dopo Cortile San Martino è la volta di San Leonardo accendere le luci dell’albero di Natale, denominatore comune: l’AVIS.
Il 14 dicembre, alle ore 17 circa le voci del Coro Città di Parma pigieranno simbolicamente l’interruttore e daranno il via ufficialmente alle feste con un pensiero rivolto alla solidarietà. In questo caso alla continua ricerca di donatori di sangue.
Un pensiero e un augurio rivolto anche agli ospiti della Casa Protetta dove è stato piantumato l’abete inaugurato l’anno scorso, che crescerà assieme ai tanti giovani del quartiere con la speranza che diventino i donatori di domani.
Ma alla solidarietà si affiancherà anche la cultura; infatti, dalle ore 11, per il solo giorno dedicato all’accensione Barbara Lodi di Atelier34 e Maria Chiara Mossini, illustratrice e decoratrice, cureranno la collettiva d’arte contemporanea “donatori d’arte”. Saranno esposte opere pittoriche di Daniela Birindelli, Luca Compiani, Nicolò Costa, Claudio Decol, Kiki Gervasoni, Maria Chiara Mossini, Marianna Sgheiz e Filippo Stracquadaini. Tra gli scultori opere di Gianantonio Cristalli Daria Furia e Laura Miglioretti.
Una personale fotografica di Marco Fallini completerà gli spazi della sede AVIS aperta a tutti, come sempre.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Parma tramite l’Agenzia all’Associazionismo.
Per info 333 5247754 – 349 5780369

mercoledì 3 dicembre 2008

lunedì 1 dicembre 2008

L'Avis all' Euro Torri


Con il patrocinio e la coorganizzazione dell’assessorato alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola del Comune di Parma, in collaborazione con Euro Torri e Centro Torri, si svolgerà durante tutto il mese di dicembre:
“Il villaggio di Babbo Natale”; una tensostruttura modulare di 700 metri quadrati circa, coperta e riscaldata, che verrà posizionata nello spazio esterno dell’Euro Torri dal 29 novembre al 24 dicembre e diventerà un vero e proprio parco divertimenti.
AVIS Parma parteciperà con i gruppi Cortile S.Martino e Ghiaia.
I giorni di ns. presenza saranno Venerdì 5-12-19 (Babbi Natale e dolcetti e ovviamente propaganda); Sabato 13 S.Lucia: Babbi Natale, dolcetti, palloncino e vin brulè. Idem per domenica 21.

venerdì 28 novembre 2008

La prima donazione del Sindaco


Donare il sangue.
Un appello che, come tutti gli anni, l'Avis di Parma rivolge a tutti i cittadini,
"dal primo all'ultimo". E proprio il primo ieri, 27 novembre, ha risposto con entusiasmo.
Il sindaco Pietro Vignali si è infatti recato al Centro trasfusionale dell’ospedale Maggiore dove si è sottoposto alla sua prima donazione di sangue.
Lo scorso Agosto aveva effettuato gli esami di idoneità.

martedì 25 novembre 2008

Convegno Associazione "Noi per loro" c/o Campus

E’ con grande piacere che vi invitiamo a partecipare al Convegno dell’Associazione Noi per Loro
Sabato 29 novembre 2008 dalle ore 9 alle ore 12,30 c/o Auditorium Plesso Polifunzionale Campus Universitario
Perché la storia di Noi per Loro si intreccia profondamente con la storia dei Donatori di sangue
Il convegno si propone da un lato di sensibilizzare la cittadinanza ed in particolare i giovani sul
tema della donazione del sangue e dall’altro di ringraziare i donatori di sangue, perchè senza di
loro molte storie si spezzerebbero. Grazie, Ufficio Segreteria Provinciale Avis
Programma:
Proiezione del filmato : "DALLA MIA STORIA ALLA TUA STORIA"
Moderatore : GABRIELE BALESTRAZZI - Giornalista
Interverranno:
MICHELE FEDI -Presidente ADAS - FIDAS PARMA
RICCARDO BERTOLI - Presidente AVIS Provinciale Parma
DOTT. STEFANO CANTARELLI
Dirigente medico di Immunoematologia Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma
DOTT. GIANCARLO IZZI
Primario Pediatrica ed Oncoematologia pediatrica Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma
TAVOLA ROTONDA: PARLANO LE ISTITUZIONI

lunedì 24 novembre 2008

Scrivi nei commenti un pensiero sull' AVIS....


....quello che provi quando doni, quello che pensi dell' Avis, quello che ti senti di dire alla e della nostra associazione...

forza ... chi è il primo ?

mercoledì 19 novembre 2008

Galleria di Video sulla Donazione di Sangue

Vi invitiamo a visitare il sito dei colleghi dell'Avis di Fondi (LT) http://www.avisfondi.it/ i quali hanno inserito on line una vasta Galleria di spot nazionali e internazionali sulla donazione del sangue.

Guardateli tutti, alcuni sono divertenti, altri molto interessanti, altri ancora ci faranno riflettere profondamente sull'importanza della donazione; insomma c'è n'è per tutti i gusti, buona visione...

Ecco il link


martedì 18 novembre 2008

Serata tra Giovani, Venerdì 21 al NeroBlanco








Amici...
Dopo il successo della sfilata organizzata presso il Cosmopolitan Caffè a settembre, Just Simpa e ParmaYdea.it, con la collaborazione di AVIS Parma, stanno organizzando venerdì 21 novembre, presso il locale NeroBlanco di via Zarotto, la prima edizione del concorso di bellezza "Non Solo Miss" che vedrà incoronata la bellezza più rappresentativa del locale; la serata sarà presentata da Roberta Lusardi di TvParma. La partecipazione alla serata di Avis Parma rientra nelle campagna informativa rivolta ai giovani per sensibilizzare la donazione di sangue e la ricerca di nuovi donatori; per questo la sezione di Avis Parma - Giovani e Sport ha deciso di partecipare a questa iniziativa. Scenderanno sulla passerella della nuova discoteca cittadina 15 bellezze parmigiane, in gara per la fascia di Miss NeroBlanco 2008, sotto gli occhi attenti della giuria composta tra gli altri da Benedetta Mazza, Miss Parma, Miss Emilia e finalista al concorso di Miss Italia, Razzini della Gazzetta di Parma, Andrea Marsiletti direttore di Parmadaily.it, Paolo Peschiera presidente di ParmaYdea, per Studio Immagine Nicole Bandini ed Elena Dravelli in rappresentanza di Just Simpa e Adriana Mattioli per Avis Parma. Parteciperanno in veste di partner dell'iniziativa oltre al gruppo Giovani dell'AVIS, Studio Immagine Acconciature, Black Ten abbigliamento, Sun City ed Easy Writer. Il locale per l'occasione si trasformerà in una spiaggia esotica grazie alla collaborazione con il Papeete, storico locale della Riviera e verrà modificato con sdraio, sabbia e palme, in perfetto stile Milano Marittima.
Luca Ovrezzi

martedì 11 novembre 2008

Donare sangue, una questione di cuore...

La giovane attrice Cristiana Capotondi in un filmato per Avis

Assemblea Avis Cariparma, Venerdì 14 Novembre



Avis Cariparma-Credit Agricole e Cral Aziendale
organizzano Venerdì 14 Novembre ore 19,00 c/o
l'Auditorium del Centro Cavagnari,Via La Spezia 138/a,
l'Assemblea annuale degli iscritti;
al Convegno parteciperà la D.ssa Ilaria De Amicis,
Specializzanda in Terapia Ipnotica, che parlerà sul tema:
"La dipendenza da cocaina".
A seguire, cena sociale.

lunedì 10 novembre 2008

Convegno AIDO Sabato 15 Novembre

"Nessuno uomo è inutile se allevia
il peso di qualcun altro”
Gandhi

DONAZIONE, PARLANE OGGI

“Gli strumenti istituzionali al servizio del dono degli organi”

Sabato 15 novembre 2008
Sala Congressi Assistenza Pubblica di Parma
Via Gorizia, 2 in Parma

ore 14,45
Presentazione dell’iniziativa
Stefano Cresci (Presidente AIDO Sezione Provinciale di Parma)
ore 15,00
Saluti ufficiali delle Autorità
ore 15,20
“Il SIA-Sistema Informativo Aido: gli obiettivi, le fasi di realizzazione, il dialogo con il Registro SIT del Centro Nazionale Trapianti”
Gabriele Ravaioli (Vice Presidente AIDO Regionale Emilia-Romagna)
ore 15,50
“Il Centro Trapianti di Parma: esperienze e risultati”
Prof. Carlo Buzio (Direttore Unità Operativa di Nefrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)
ore 16,15
“Procurement a Parma ed in Emilia-Romagna:
contesto attuale e prospettive future”
Dott. Paolo Stefanini (Coordinatore locale alle donazioni di organi e tessuti, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)
ore 16,45
“Le criticità psicologiche nella donazione degli organi”
Dott.ssa Luana Randis (Psicologa, Centro Trapianti di Parma)

venerdì 7 novembre 2008

Sabato sera 8/11 alle 21,00 Commedia dialettale all'Avis Cortile San Martino

Specifichiamo, per chi non ne fosse a conoscenza, che il teatro rimane dove c'è la chiesa del Beato Cardinal Ferrari : su Via Paradigna, andando verso l'autostrada, sulla sinistra c'è un'edicola e un chiosco bar ; li si trova anche il piazzale per parcheggiare.
Se qualcuno non lo trova può chiamare al n. tel. dell'Avis Cortile San Martino 349.1510946

giovedì 6 novembre 2008

Un nuovo album per Tiziano Ferro


Uscirà venerdì 7 novembre, in contemporanea in 42 Paesi del mondo,
"Alla mia età", il nuovo album di Tiziano Ferro.
All'anteprima del CD, presentato ieri al Rolling Stone di Milano, c'era anche una delegazione di giovani Avis insieme al Presidente Nazionale.
Al termine del concerto, il cantante si è intrattenuto con i donatori di sangue e ha anticipato che proseguirà la sua collaborazione con l'Associazione.

mercoledì 5 novembre 2008

L' Avis in dialetto

Ieri è apparso sulla Gazzetta di Parma un articolo dal titolo
"L' Avis sbarca sul web"
e l'Associazione "Parma in dialetto" ci ha avvisato di avere inserito sul proprio blog
una parte dell'articolo redatto in dialetto.
Grazie da parte dell'Avis al Presidente Sig. Enrico Maletti per questa simpatica iniziativa...

Ecco il link della pubblicazione:

http://parmaindialetto.blogspot.com/2008/11/lavis-sbarca-sul-web-con-un-blog-e-con.html

giovedì 30 ottobre 2008

Al via la vaccinazione antinfuenzale


Caro donatore,

sta per iniziare la campagna per la vaccinazione antinfluenzale ed abbiamo pensato fosse utile informare anche coloro che tradizionalmente non venivano fatti rientrare fra le categorie a rischio sull’importanza di effettuare la vaccinazione.
Anche quest’anno i donatori di sangue sono stati compresi fra coloro che hanno diritto alla vaccinazione gratuita in quanto è stato riconosciuto il ruolo di rilevanza sociale che essi svolgono con la donazione di sangue.
Inoltre considerando che quest’anno i virus probabilmente coinvolti saranno tre e che a differenza degli ultimi anni è attesa una epidemia influenzale rilevante, ti consigliamo di rivolgerti all’ufficio igiene più vicino,portando con te il tesserino di iscrizione associativa,per poter usufruire di questo importante servizio.
Ricordiamo che:
1) il vaccino è GRATUITO per tutti i donatori , presentando il
tesserino associativo; se sprovvisti, va richiesto al nostro ufficio CED;
2) la vaccinazione DEVE essere effettuata presso i servizi di igiene pubblica dell’Azienda USL disposti sul territorio provinciale (il donatore potrà accedere anche al distretto di non residenza)
3) anche i medici di base sono autorizzati ad effettuare la vaccinazione gratuitamente ai donatori;
Dopo la vaccinazione è neccessario attendere 48 prima di effettuare la donazione di sangue.
Di seguito gli orari della circolare AUSL per Parma e Provincia, dal 3 al 21 Novembre 2008
Distretto di Parma
Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Via Vasari 13/a
Martedì Mercoledì ore 09.00 - 12.00 Giovedì ore 09.00 - 17.00

Assistenza Pubblica - Via Gorizia 2/a
Dal Lunedì al Sabato ore 09.30 - 12.30 / 14.30 - 18.30

CUP - Ambulatorio prelievi - Via Leonardo da Vinci 36
Lunedì, Venerdì ore 14.30 - 16.30

Ambulatorio infermieristico - Via Carmignani 13/a
Martedì ore 14.30 - 16.30

CUP - Ambulatorio prelievi - Via Verona 36/a
Mercoledì ore 14.30 - 16.30

Croce Rossa Italiana - Via Riva 2
Mercoledì ore 09.00 - 11.00

Comitato Anziani Pablo - Via Marchesi 6
Lunedì ore 09.00 - 11.00
In Provincia
COLORNO - Ambulatorio del Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Via Suor Maria 3
Giovedì 6 novembre ore 08.30 - 12.30
TORRILE - SAN POLO - Centro diurno - Via Margotti 4
Giovedì 6 novembre ore 14.30 - 16.30
SORBOLO - Ambulatorio del Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Piazza Lalatta 10
Venerdì 7 novembre ore 08.30 - 12.30
MEZZANI – CASALE - Ambulatorio del Municipio - Via IV novembre 4
Venerdì 7 novembre ore 14.30 - 16.30

Distretto Valli Taro e Ceno
Borgotaro Lunedì – Venerdì ore 9.00 – 11.00, presso la sede del Servizio
Bedonia Mercoledì ore 9.00 – 11.00, presso la sede del Servizio
Berceto Martedì 11 e 25 ore 11.30 – 12.30, presso la sede del Servizio
Fornovo Martedì – Venerdi ore 8.00 – 11.00, presso la sede del Servizio
Bardi Giovedì ore 9,30 – 11.30, presso la sede del Servizio
Medesano Mercoledì ore 10.00 – 12.00, presso la sede del Servizio

Distretto di Fidenza
BUSSETO: PRESSO L'UFFICIO IGIENE Via Paganini,13
Apertura ordinaria: ogni MERCOLEDI dalle 11.30 alle 13.00
Per i bambini: MARTEDI 11/11 dalle 09.00 alle 11.30
POLESINE P.SE: PRESSO SEDE AVIS:
Aperture straordinarie: MERCOLEDI 05/11 dalle 9.00 alle 10.00
ZIBELLO: PRESSO COMUNE (piano terra)
Aperture straordinarie: MERCOLEDI 05/11 dalle10.30 alle 11.30
FONTEVIVO:PRESSO SEDE AVIS
Aperture straordinarie: MARTEDI 04/11 dalle 11.00 alle 12.30
NOCETO: PRESSO UFFICIO IGIENE via Gen. C.A. Dalla Chiesa
Apertura ordinaria: ogni MERCOLEDI dalle 9.00 alle 12.30
Per i bambini: LUNEDI 3/11 dalle 9.00 alle 11.30
Aperture straordinarie: MERCOLEDI 5/11 dalle 14.30 alle 16.30
MERCOLEDI 12/11 dalle 14.30 alle 16.30
SAN SECONDO: PRESSO UFFICIO IGIENE P.za Martiri Libertà, 24
Apertura ordinaria: ogni MERCOLEDI dalle 8.30 alle 10.30
Per i bambini: MARTEDI 4/11 dalle 11.30 alle 12.30
MARTEDI 11/11 dalle 11.30 alle 12.30
ROCCABIANCA: PRESSO SEDE AVIS
Aperture straordinarie: LUNEDI 3/11 dalle 09.00 alle 12.00
SISSA: PRESSO SEDE AVIS
Aperture straordinarie: VENERDI 7/11 dalle 09.00 alle 10.30
TRECASALI: PRESSO SEDE AVIS
Aperture straordinarie: VENERDI 7/11 dalle 11.00 alle 12.30
SORAGNA: PRESSO SEDE CROCE ROSSA
Aperture straordinarie: MARTEDI 4/11 dalle 9.00 alle 10.30
FONTANELLATO: PRESSO UFFICIO IGIENE Via XXIV Maggio n. 16/A
Apertura ordinaria: ogni GIOVEDI dalle 09.00 alle 11.30
Per i bambini: LUNEDI 3/11 dalle 11.30 alle 12.30
LUNEDI 10/11 dalle 11.30 alle 12.30
Aperture straordinarie: GIOVEDI 6/11 dalle 11.30 alle 13.00
GIOVEDI 13/11 dalle 11.30 alle 13.00
FIDENZA - PRESSO UFFICIO IGIENE Via Carducci 41
Aperture ordinarie: ogni MARTEDI e SABATO dalle 9.00 alle 12.00
e GIOVEDI dalle 15.00 alle 17.00
Per i bambini: MERCOLEDI 5/11 dalle 14.30 alle 16.00
MERCOLEDI 12/11dalle 14.30 alle 16.00
MERCOLEDI 19/11dalle 14.30 alle 16.00
Aperture straordinarie: LUNEDI 3/11 dalle 09.00 alle 12.00
LUNEDI 3/11 dalle 14.00 alle 16.00
MARTEDI 4/11 dalle 14.00 alle 16.00
LUNEDI 10/11 dalle 1400 alle 16.00
VENERDI 21/11 dalle 09.00 alle 12.00
SALSOMAGGIORE: PRESSO UFFICIO IGIENE Via Roma 9
Aperture ordinarie: ogni LUNEDI e VENERDI dalle 09.00 alle 11.30
Per i bambini: LUNEDI 3/11 dalle 14.30 alle 16.00
GIOVEDI 13/11 dalle 14.30 alle 16.00
Aperture straordinarie: MARTEDI 4/11 dalle 09.00 alle 12.00
GIOVEDI 6/11 dalle 09.00 alle 12.00
MERCOLEDI 12/11 dalle 14.30 alle 16.30
GIOVEDI 20/11 dalle 09.00 alle 11.30

Distretto Sud-Est
LANGHIRANO Via Roma 42/1 ingresso B 1° PIANO stanza 103
LUNEDI 03.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
GIOVEDI 06.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
LUNEDI 10.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
MARTEDI 11.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
GIOVEDI 13.11.08 dalle 14.00 alle 16.00
VENERDI 14.11.08 dalle 9.00 alle 10.30
NEVIANO Piazza Municipio
VENERDI’ 14.11.08 dalle 9.00 alle 10.00
TIZZANO VAL PARMA Amb. SIP V.le Europa Unita 41
GIOVEDI 13.11.08 dalle 09.00 alle 10.00
CALESTANO Poliambulatori Via del Bocco
MERCOLEDI 19.11.08 dalle 9.00 alle 10.00
PALANZANO AUSL Piazza Municipio
MERCOLEDI 12.11.08 dalle 9.00 alle 10.00
MONCHIO D. CORTI AUSL V. Monchio Basso 14/c
MERCOLEDI 12.11.08 dalle 11.00 alle 12.30
COLLECCHIO c/o Polo Via Berlinguer, 2 -1° Piano
MARTEDI 04.11.08 dalle 8.30 alle 10.00
11.11.08 dalle 8.30 alle 10.00
18.11.08 dalle 8.30 alle 10.00
MERCOLEDI 12.11.08 dalle14.00 alle15.30
VENERDI 14.11.08 dalle 9.30 alle 12,30
21.11.08 dalle 9.30 alle 11.00
SALA BAGANZA Poliambulatori - Via del Mulino,1
MARTEDI’ 11.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
25.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
FELINO AUSL - Largo Villa Guido Rossi
MARTEDI 04.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
LUNEDI 10.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
MARTEDI 18.11.08 dalle 11.30 alle 12.30
TRAVERSETOLO c/o sede AUSL - V. IV Novembre , 95 – 1° Piano
LUNEDI 03.11.08 dalle 10.00 alle 11.30
LUNEDI 10.11.08 dalle 10.00 alle 11.30
MARTEDI' 18.11.08 dalle 14.30 alle 16.00
MONTICELLI TERME AUSL Via Marconi,13 bis
MERCOLEDI 05.11.08 dalle 8,30 alle 10,00
GIOVEDI' 13.11.08 dalle 14,00 alle 15.30

mercoledì 29 ottobre 2008

Sangue e ustioni..


a cura del Dott. Edoardo Caleffi
Responsabile Centro Grandi Ustionati
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha, fra i propri reparti, un Centro di Eccellenza: il Centro Grandi Ustionati, uno dei 18 presenti in Italia, uno dei due della nostra regione (l’altro è a Cesena).
Gli abitanti della nostra città, della provincia e dell’Emilia occidentale che avessero la disavventura di subire il grave trauma di un’ustione, possono così contare sul sicuro ed immediato ricovero in uno dei pochi Centri specializzati per il trattamento delle ustioni.
Il Centro Grandi Ustionati di Parma rappresenta infatti un centro di riferimento non solo per l’intera provincia ma anche per le città dell’Emilia che non hanno all’interno dei propri ospedali una sezione specifica per urgenze di questo tipo ed accoglie pazienti da tutta Italia.
La condizione in cui si trova un paziente ustionato non è, fortunatamente, sempre grave; per ustioni superficiali e poco estese è sufficiente un appropriato trattamento ambulatoriale, ma per ustioni profonde (3° grado) e vaste, il percorso ospedaliero si prospetta lungo e caratterizzato da più interventi chirurgici.
L’ustione è l’evento traumatico più drammatico che possa capitare, porta in brevissimo tempo dal completo benessere al rischio di vita o alla presenza permanente di esiti cicatriziali deturpanti.
Gli adulti si ustionano per cause professionali (infortuni sul lavoro) per incidenti stradali, o per accidenti domestici (barbeque, etc), una percentuale minore rimane vittima di folgorazioni (da corrente elettrica o da fulmini).
Su 100.000 ustionati all’anno in Italia sono 10.000 i pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero. Oltre la metà di questi pazienti sono in età pediatrica; la fascia di età più colpita è quella fra 1 e 4 anni, periodo nel quale l’ustione avviene quasi sempre in ambiente domestico causata da liquidi bollenti.
La cute un vero e proprio organo, il più esteso dell’organismo, ci protegge dall’ambiente esterno, rappresenta da sola il 15% del peso corporeo, si oppone agli attacchi meccanici, chimici e fisici e all’eccessiva dispersione dei liquidi organici. Per questo motivo, quando viene lesa da un’ustione, le perdite idriche possono divenire drammatiche fino a compromettere la sopravvivenza stessa dell’individuo. La disidratazione, associata alla riduzione del volume di sangue circolante, può determinare shock. Quando le perdite di sangue ammontano a circa 1 litro, il paziente è in uno stato di shock, situazione che in brevissimo tempo espone il paziente alla condizione bivio tra la vita e la morte.
Il paziente ustionato è un paziente speciale e “speciali” sono le cure a cui dovrà essere sottoposto. Esistono oggi tecniche di medicazione avanzata (poliuretano, idrogel, idrocolloidi) in grado di controllare il microambiente in un’ustione, di regolare lo stato degli essudati e dell’idratazione, di rimuovere le sostanze tossiche. Ultima frontiera è la coltura in vitro di cellule della cute, scoperta con grandi potenzialità nel campo ustioni. Ma anche le più avanzate e sofisticate tecniche terapeutiche non possono fare a meno, nei casi più gravi, di un semplice elemento: il sangue umano, che è uno dei tessuti purtroppo non riproducibili in laboratorio ma insostituibile per la vita.
In questi pazienti più a rischio, perciò, fra i presidi “salvavita”, un ruolo di fondamentale importanza lo riveste il sangue con i suoi derivati (plasma, piastrine, albumina).
Allora perché donare sangue? Perché bastano pochi minuti della propria giornata per regalare una possibilità in più a chi riceverà il nostro dono. Perché non costa nulla donare un po’ della propria voglia di vivere a chi ne ha veramente bisogno. Perché la donazione rappresenta solo la ventesima parte del sangue che ognuno di noi possiede e anche una volta ceduto è un bene rapidamente recuperabile.
In più esiste il vantaggio per il donatore di essere a conoscenza del proprio stato di salute, dal momento che con il prelievo è d’obbligo l’analisi del campione, che verrà solo successivamente preparato e confezionato per un sicuro utilizzo.
L’esperienza della donazione di sangue è un evento assolutamente personale, volontario, consapevole, responsabile, che in qualche modo crea un rapporto invisibile tra donatore e ricevente. E’ uno di quei gesti che ancora ci permettono di non essere completamente indifferenti a ciò che non riguarda solo e soltanto la nostra persona.
Un paziente ustionato ci metterà mesi per poter uscire con le proprie gambe dall’ospedale, a noi basta riflettere pochi secondi per capire che anche il nostro aiuto, aiuta davvero.
E’ uno di quei gesti che possono dare risultati incredibili con uno sforzo minimo.

lunedì 27 ottobre 2008

Intervista al Prof. Umberto Veronesi


Medico e Direttore Scientifico Istituto Europeo di Oncologia - Milano

"Sono un ragazzo che ha scoperto da tre anni quanto sia importante donare il sangue. Ma in Italia i donatori «periodici» (cioè fìssi) sono soltanto 1 milione e 500 mila. Almeno un paio di volte all'anno (d'inverno, quando c'è l'ondata d'influenza, e poi d'estate, quando molti donatori vanno in vacanza), le scorte si assottigliano paurosamente. Professore, che cosa si potrebbe fare per convincere la gente a donare?" Antonio B., Bergamo

Trovo davvero molto bello che un giovane senta l'importanza di questo atto di solidarietà, che s'inserisce a pieno titolo nella sensibilità che le nuove generazioni dimostrano nei confronti di un mondo più vivibile e più umano. Il sangue, indispensabile alla vita, non è riproducibile con procedimenti chimici, e l'unica speranza di poterne disporre in misura sufficiente passa proprio dalla disponibilità di ognuno di noi. Penso, perciò, che parlarne sia assolutamente un dovere. A mio giudizio, quest'opera di sensibilizzazione dovrebbe cominciare fin dalla scuola elementare, perché i bambini sono straordinariamente ricettivi a quelli che i nostri padri chiamavano «ì buoni sentimenti»: amore della pace, senso della fraternità universale, disponibilità verso gli altri. Al di là delle definizioni, sono sempre i mattoni con cui si costruisce l'uomo, e io mi permetterei di suggerire che, accanto all'inglese e all'informatica, trovassero posto nei programmi scolastici argomenti in grado dì allargare la visuale dei giovani e dei giovanissimi. Come quella della donazione di sangue. Da quando nel 1900 il patologo austriaco Karl Landsteiner scoprì l'esistenza dei gruppi sanguigni e il fatto che non tutti ì gruppi sono compatibili tra di foro, la trasfusione di sangue o di suoi derivati ti è diventata attuabile su basi scientifiche, non solo salvando milioni di vite, ma rendendo possibili interventi di alta chirurgia che altrimenti non sarebbero effettuabili. Per capire meglio la preziosa natura del sangue, è bene ricordare brevemente che cos'è: un fluido viscoso, costituito da globuli rossi, globuli bianchì, piastrine e plasma. I globuli rossi, grazie a una proteina contenuta in essi, l'emoglobina, assicurano la funzione vitale di trasportare ossigeno dai polmoni ai tessuti.
Proprio d'estate, quando purtroppo si moltiplicano gli incidenti stradali e bisogna avere più sangue a disposizione, sono le trasfusioni di globuli rossi a fare, per tanti feriti gravi, la differenza tra la vita e la morte, ma intanto deve rimanerne stabile la disponibilità anche per gli interventi chirurgici (le sale operatorie non chiudono per ferie!) e per molti pazienti che ne hanno bisogno: malati con leucemie e tumori solidi che provocano anemie gravi, o con difetti congeniti come la talassemia.
Per i primi risulta indispensabile anche la popolazione delle piastrine, che nel nostro corpo agiscono depositandosi sulla parete di un vaso sanguigno leso e formando un aggregato che arresta la fuoriuscita di sangue. Infine, il plasma. È un liquido costituito per il 90 per cento da acqua, per il 6-8 per cento da proteine e per il 2-4 per cento da elettroliti. Il plasma fresco, congelato subito dopo il prelievo del donatore, viene scongelato al momento della trasfusione, e diventa risolutivo in casi di estrema gravita clinica, come le emorragie che non si arrestano, a causa di un deficit dei fattori della coagulazione. Dal plasma si ottengono anche preziosi farmaci (come l'albumina e le immunoglobuline generiche e specifiche), che costituiscono in alcuni casi dei veri salvavita, trovando impiego per patologie come l'emofilia, le malattie del fegato e i deficit immunologie!, o per la profilassi delle infezioni, come il tetano o l'epatite B. Tutto ciò è reso possibile solo dalla generosa decisione individuale di entrare a far parte dei donatori di sangue. Si può donare dai 18 ai 65 anni, e non dobbiamo temere che donare il sangue ci faccia male: il prelievo rappresenta infatti soltanto la ventesima parte del sangue che possediamo, e la quantità donata si ricostituisce rapidamente. In più, poiché ogni volta che sì dona si viene visitati dal medico e un campione del sangue viene sottoposto a esame, si ha il vantaggio di tenere sotto controllo, gratuitamente, il nostro stato di salute. Stesi per pochi minuti sul lettino del centro trasfusionale, i donatori sorridono e scherzano. Non temono la piccola puntura dell'ago.
E sono fieri di essere li.

giovedì 23 ottobre 2008

L'Avis Montebello-Cittadella ha festeggiato domenica scorsa 30 anni di fondazione..

Pubblichiamo di seguito il discorso letto in Chiesa dalla presidente Sig.ra Anna Dalcò:

Buongiorno, ai bambini e ai ragazzi un caloroso ciao.

Inizio con un Grazie, perché al giorno d'oggi questa parola tanto semplice è in realtà sempre più rara. Grazie a Don Giuseppe e a Don Bruno per la loro ospitalità, Grazie agli amici delle altre Avis per la loro presenza , Grazie ai collaboratori e soci sostenitori sempre pronti ad ascoltare il nostro appello e un Grazie speciale a tutti i nostri donatori presenti, passati e perché no, Futuri.

Il loro impegno civile non deve smettere mai di essere elogiato, stimato e a volte difeso.
Se l'Avis Montebello Cittadella ha raggiunto questo prestigioso traguardo il merito va ai nostri 230 Donatori, per aver capito quanto questo atto di generosità siano nobile e fondamentale per la salvezza di migliaia di persone.

Ritorniamo sempre in mezzo a voi perché qui ci sentiamo in famiglia, ed è qui come sapete che è iniziata la nostra storia. 1978 - 2008 sono proprio trent'anni. Ci siamo alternati in tanti a questo microfono e tutti per parlarvi dell'Avis, alcuni di loro non sono più tra noi, don Bruno ha ricordato i loro nomi nella S. Messa, ma il loro impegno per l'Avis è sempre stato notevole e meraviglioso lasciando un segno indelebile nella storia dell'Avis Montebello.

Mi perdonerete se ripeto sempre le solite cose, è la realtà che viviamo che mi porta a ripetermi. Il sangue, così indispensabile alla vita, non è riproducibile con procedimenti chimici e l'unica speranza di poterne disporre in misura sufficiente passa dalla disponibilità di ognuno di noi a fare un gesto di generosità.
Donare il sangue fa bene agli altri e anche a noi stessi.

In Italia i donatori sono 1 milione e 600 mila,quelli cioè, che si recano con regolarità ai centri di prelievo,quindi possiamo affermare che solamente il 4,5% della popolazione tra i 18 e 65 anni di età è donatore, purtroppo nella graduatoria europea l'Italia occupa posti di retroguardia.

Oggi è la giornata Missionaria siamo chiamati ad aiutare questi missionari che con coraggio e spirito di sacrificio, vanno a portare conforto e aiuto a popoli in difficoltà, mettendo spesso a repentaglio la propria vita, fino a una decina di anni fa, al loro interno avevano un nucleo Avis, inserito nel gruppo Montebello, non solo andavano per il mondo a portare aiuto, ma quando tornavano a casa pensavano anche agli ammalati di Parma.
Noi non vogliamo paragonarci a loro, ai donatori di sangue viene solo chiesto un piccolo,grande gesto, una goccia del loro sangue che è la ragione di vita per tante persone.

Ai genitori dei bambini, ai giovani dico: donare il sangue non fa male, il prelievo rappresenta la ventesima parte del sangue che possediamo e la quantità donata si ricostituisce rapidamente, in più si tiene sotto controllo il nostro stato di salute.

In questi giorni mi è capitato sottomano una locandina di un'Avis dell'Umbria, che io ritengo molto significativa, diceva così:

SE MANCA LA PIOGGIA, SPERIAMO NEL CIELO,
SE MANCA IL SANGUE, SPERIAMO IN TE.

martedì 21 ottobre 2008

Avis e Panorama, 4 giorni insieme




In occasione del proprio compleanno, il Centro Commerciale "Panorama" di Via Silvio Pellico ha scelto l'Avis di Parma come partner per i festeggiamenti..
Un'importante occasione di trovarsi in mezzo alla gente che permetterà ai volontari dell'Avis di propagandare la Donazione di Sangue..

lunedì 20 ottobre 2008

Parte la campagna Giovani dell'Avis Nazionale


Sensibilizzare i giovani alla donazione di sangue con grande impatto, utilizzando un linguaggio accattivante. È questo lo spirito della campagna che AVIS nazionale ha realizzato per l'autunno 2008. Le due immagini della campagna, ideate dall'agenzia di comunicazione Wells di Bologna, veicolano messaggi che, con ironia e un tocco di provocazione, invitano i navigatori di Internet ad avvicinarsi alla nostra Associazione. La decisione di pubblicare sul Web i volti della campagna nasce dalla volontà di raggiungere direttamente le nuove generazioni laddove solitamente si incontrano, si informano, socializzano, trascorrono il loro tempo libero.
Il primo soggetto è un ragazzo dallo sguardo sorridente, ritratto con un laccio emostatico legato al braccio; lo slogan che è stato scelto per accompagnare questa è immagine è "Ho iniziato da giovane e ora non riesco più a smettere", con chiaro riferimento all'abitudine a donare il sangue.
La seconda proposta ritrae una donna che balla in discoteca, mentre porta le mani al cielo in un gesto di serena felicità. In questo caso il messaggio "Prova una nuova ecstasy. Dona il sangue", vuole essere un invito a compiere un atto semplice, in grado di dare buone emozioni.
Questi i siti su cui sarà veicolata la campagna, con le settimane di presenza:
- www.donnamoderna.it, www.pcprofessionale.it, www.mytech.it (20-26 ottobre, 3-9 novembre, 17-23 novembre, 1-7 dicembre, 15-17 dicembre)
- www.focus.it (27 ottobre-2 novembre, 10-16 novembre, 24-30 novembre, 10-12 dicembre e 15-21 dicembre)
- www.gazzetta.it (20 ottobre – 18 novembre)
- www.studenti.it (20 ottobre – 20 novembre)
- www.deejay.it, www.m2o.it, www.allmusic.it (17 novembre – 7 dicembre)
- www.repubblica.it Sezione scuola (3-9 novembre, 17-23 novembre)

E vai con le castagne...


Autunno, tempo di castagne e i volontari Avis, instancabili, ne stanno cuocendo tanti kg in ogni parte della città...

Sabato 18/10 l' Avis Montebello-Cittadella era presente in P.le Maestri e concederà il bis venerdì 31 ottobre dalle 15,30 alle 19,00.

Domenica 19/10 l'Avis Pablo si trovava alla Festa d'Autunno del Quartiere Pablo, Sabato 25/10 sarà per tutto il giorno presso il Supermercato Primo di Via Gramsci, Sabato 8/11 presso il Supermecato Conad di V.le Piacenza.

Sempre Domenica 19/10 anche i volontari dell'Avis San Pancrazio hanno preparato le caldarroste nel proprio quartiere..

mercoledì 15 ottobre 2008

Quelli che alla Domenica non si riposano mai !!

DOMENICA 19 OTTOBRE :

3 importanti
AVIS cittadine saranno in pista !!

Montebello-Cittadella: festeggiamenti dei 30 anni di fondazione 1978-2008;ore 9.30 ritrovo labari e partecipanti c/o Parrocchia Spirito Santo, Via P.Benettini; ore 10.00 S.Messa; ore 11.45: presentazione del Libro per il 30° c/o Ristorante Pizzeria Orchidea, Via Lago Balano 5,Pr(laterale di Via Pò);ore 13,00 Pranzo con Premiazioni offerto ai Soci Donatori,Collaboratori e Alfiere; per famigliari e simpatizzanti Eur 25,00.

San Leonardo: pranzo sociale con premiazione dei Donatori c/o Hotel San Marco- Pontetaro.

Pablo: sarà presente con un proprio gazebo alla Festa di Autunno del Quartiere, per propagandare tra i cittadini la donazione di sangue. Ci saranno palloncini per tutti i bambini e sarà in funzione una pesca benefica "a tappi" organizzata dai volontari + la preparazione di fumanti caldarroste.

mercoledì 8 ottobre 2008

Vivi Via Spezia il 12 Ottobre... ci sarà anche l'AVIS!!




Domenica 12/10 l'Avis Volturno e altri volontari Avis saranno presenti per tutto il giorno alla festa "Vivi Via Spezia in festa", con uno stand informativo di propaganda sul Dono del Sangue e preparazione di patatine fritte + fritto di pesce da asporto.
VI ASPETTIAMO !!!

lunedì 6 ottobre 2008

Il saluto di Monica Bellucci ai Donatori di Sangue



Un saluto caloroso e inaspettato, da parte di una delle più grandi star del cinema internazionale.
E'accaduto domenica scorsa a Città di Castello (Pg), quando l'attrice Monica Bellucci ha interrotto una riunione di lavoro e si è collegata con la sala del consiglio comunale cittadino, dove era in corso la 54^ Festa del donatore di sangue, a cui partecipavano anche i suoi genitori.
La Bellucci ha speso parole di elogio per l'attivismo della sede Avis comunale e ringraziato i 1.500 avisini radunati per il loro impegno, definendoli "confratelli".
Subito dopo l'attrice ha promesso di tornare presto a Città di Castello per un evento pubblico in cui promuovere la donazione di sangue. Grandissima è stata la sorpresa tra l'uditorio che affollava la sala e che ora aspetta Monica Bellucci in città per accoglierla Di Monica Bellucci si ricorda anche la data della sua prima donazione di sangue, il 30 marzo 1983.

mercoledì 1 ottobre 2008

La donazione di sangue: il motore dell’Ospedale..



A cura del Dott. Massimo Franchini

Direttore Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale-Dipartimento di Patologia e Medicina di Laboratorio-Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

L’estate scorsa è stata particolarmente difficile dal punto di vista dell’autosufficienza regionale di sangue. Infatti, non raramente gli ospedali dell’Emilia Romagna si sono ritrovati sulle prime pagine dei giornali a causa della necessità di rinviare interventi chirurgici per la mancata disponibilità di sangue. E questo si è verificato nonostante quest’anno non si sia ripresentata la drammatica emergenza dell’epidemia di Chikungunya che ha messo in ginocchio il sistema trasfusionale regionale nell’estate scorsa!
Ma a Parma come è trascorso il periodo estivo? Un po’ meglio, direi, rispetto al resto della Regione. Infatti, fortunatamente, non siamo stati costretti a rinviare interventi chirurgici per la mancanza di sangue. Tuttavia, una certa flessione dal punto di vista donazionale vi è stata, come documentata dalla tendenza negativa nei primi sei mesi del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007 (-5% circa). Va comunque detto che il 2007 è stato un anno eccezionale, difficilmente ripetibile, per Parma dal punto di vista delle donazioni che ha collocato la provincia ai vertici regionali e nazionali. Tuttavia, grazie alla campagna estiva regionale per la donazione di sangue ed alla tempestiva mobilitazione delle associazioni dei donatori nei mesi di luglio ed agosto vi è stato un incremento notevole delle donazioni di sangue (+10% circa), che ha permesso di ridurre il gap rispetto all’anno precedente. In particolare, cosa molto importante, il bilancio delle scorte di emocomponenti del Servizio Trasfusionale è ritornato in attivo consentendoci di supportare nuovamente altre strutture ospedaliere della Regione (ad esempio Bologna) ancora in difficoltà.
Comunque, non è proprio il caso di cantare vittoria, perché basta un altro virus simile a quello dell’estate scorsa o una lieve flessione delle donazioni per mettere in crisi l’autosufficienza regionale! A ciò si aggiunge inoltre il fatto che il fabbisogno di sangue è in costante aumento per il continuo sviluppo tecnologico del polo ospedaliero. Infatti, senza un adeguato supporto trasfusionale non è possibile eseguire la maggior parte degli interventi chirurgici o curare i pazienti onco-ematologici o sviluppare nuove tecniche (si veda il recente trapianto di rene ABO incompatibile, il primo in Italia, eseguito a Parma) o specialità chirurgiche (trapianti di organi, neurochirurgia, cardiochirurgia, ecc). Nell’anno 2007, ad esempio, sono stati trasfuse nell’Ospedale di Parma oltre 17000 unità di emocomponenti (globuli rossi, plasma, concentrati piastrinici) per la maggior parte a pazienti onco-ematologici (soprattutto bambini) o sottoposti a complessi interventi chirurgici.
In conclusione, non bisogna mai abbassare la guardia e pertanto mi associo all’appello rivolto dalle associazioni ai donatori abituali di sangue ed ai nuovi donatori. A mio avviso, ogni cittadino in buone condizioni di salute ed età compresa tra i 18 ed i 65 anni ha l’obbligo morale di donare il sangue: un piccolo gesto che, come vi ho spiegato, ha un’importanza straordinaria.

Vi ricordiamo che sempre nell'ambito della Donazione di Sangue, il Dott. Franchini terrà una conferenza pubblica dal tema "Piastrine: dalla donazione all'utilizzo clinico", Venerdì 3 Ottobre, ore 21,00 presso Avis Parma Lirica, Via Gorizia 2, Pr.

martedì 30 settembre 2008

AVIS e ADMO, insieme è più semplice !





Dallo scorso Novembre, in collaborazione con AVIS e il Servizio Immuno Trasfusionale dell'Ospedale di Parma, è possibile effettuare gli esami per l’iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo, congiuntamente alla donazione di sangue, prenotando telefonicamente con un anticipo di 10 giorni al seguente numero telefonico : 0521.272571 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 13,15, oppure inviando una e-mail di richiesta all’indirizzo : info@admoemiliaromagna.it, limite anagrafico per Iscrizione al Registro: anni 40.

Visita il sito dell'Admo nei nostri link a fianco ..

lunedì 29 settembre 2008

Donne in Avis...



Donne in Avis nazionale.

Tra “gioie e dolori”. Perché, lo si voglia ammettere o meno, per un consigliere in gonnella più si sale… e più la strada si fa tortuosa!
L' abbiamo chiesto a due delle cinque rappresentanti del “gentil sesso” in seno alla nazionale: Maruska Fusini e Jessica Vallorani.
Ha 37 anni, un bimbo di 20 mesi, unica donna in un'azienda che opera in un settore prettamente maschile, Maruska è responsabile del Forum Donne in Avis che da qualche anno affronta ed approfondisce tematiche legate proprio al ruolo femminile nel volontariato e nella società.
“Il posto che la donna occupa oggi in Avis è certamente maggiore rispetto ad appena qualche anno fa, quando 5 consigliere nazionali non sarebbero state nemmeno ipotizzate.
Ma siamo ancora poche e molte cose ancora devono cambiare per arrivare ad una presenza femminile di un certo peso. Non a numeri (non credo alle quote rosa a tutti i costi), ma a
possibilità di esprimere le proprie capacità senza alcuna distinzione o limitazione legata al sesso. E per limitazioni non intendo impossibilità a parlare, sia chiaro: in 18 anni di Avis non mi sono mai
scontrata con nessuno perché donna! Intendo, invece, tutti quegli aspetti della vita associativa che sono ancora legati al passato: gli orari impossibili delle riunioni, l'abitudine a non concludere in tempi brevi ma a “maturare” e a dilatare nel tempo le decisioni, l'impossibilità di portare con sé i bambini, tanto per fare alcuni esempi. Una condizione che se a livello comunale non crea particolari problemi (la donna è vicina a casa), già si fa sentire a livello provinciale per diventare sempre più complessa a livello regionale e nazionale. E così qualche donna, tra lavoro, famiglia e volontariato, è costretta a lasciare quest'ultimo! Occorre, invece, fare dei passi in avanti per dare a tutti le stesse possibilità, perchè se una donna vale e vuole contribuire alla crescita dell'Avis, possa essere messa nelle condizioni di farlo”.

Perfettamente in linea con quello di Maruska, è il pensiero di Jessica, 33 anni, segretaria di produzione in una radio, responsabile dell'Area organizzazione e in particolare del rapporto con le Forze Armate, con Telethon e con le associazioni sportive, nonché unica donna nell'Esecutivo.
“L’Avis è ancora un po’ di impronta maschile. Le necessità e i vincoli per una donna sono diversi da quelli degli uomini, e anche se abbiamo entusiasmo, idee e voglia di fare ci dobbiamo scontrare con il fatto di avere molto meno tempo materiale da dedicarvi. Io non ho mai avuto problemi di espressione per il fatto di essere donna, ma limitazioni sì perché lavoro ed affetti sono difficili da
conciliare con gli orari della nazionale. Penso ad esempio alle riunioni nel tardo pomeriggio, mentre si è ancora al lavoro, penso alle giornate intere di riunioni a scapito dei propri affetti.
Dobbiamo modernizzare l'Avis ed applicare tutte quelle forme di comunicazione nuove che ci sono, e possono sveltire il lavoro di tutti. In Avis si è abituati a parlare molto, tutti hanno sempre qualcosa da dire.. e il tempo passa. Noi donne siamo abituate a seguire così tante cose ogni giorno che, per natura, siamo più concrete e forse in questo sta tutto il nocciolo della diversità tra la visione femminile e maschile del volontariato, di tutto il volontariato e di tutte le associazioni, salvo quelle fondate da donne ovviamente. Esiste un diverso modo di affrontare le cose, di concludere, di arrivare a concretizzare le tante parole! E non sto dicendo questo perché vogliamo prendere il posto degli uomini! Personalmente non è la poltrona che mi interessa, ma lo spazio, la possibilità di essere messa nella condizione di continuare a fare anche a livello nazionale quello che ho sempre fatto finora, lavorato con passione per la nostra associazione.
Se uniamo le qualità degli uomini alle qualità delle donne l'Avis è destinata a grandi cose”.

venerdì 26 settembre 2008

Aiuto la donazione !!! Coraggio, superiamo le paure...







A cura di Maurizio Vescovi, medico e donatore di sangue

Ci sono timori, a volte vere e proprie angosce che riducono le adesioni degli aspiranti donatori.
È vero: chi s'interessa di donazione di sangue ed emocomponenti, avendo vissuto lunghi tratti di vita nell'AVIS, sa bene che alcune "paure" possono tenere lontani possibili aspiranti donatori. È auspicabile che si riesca a parlare di questi problemi che coinvolgono anche aspetti psicologici, con chiarezza e tranquillità. In tal modo si potrebbero ricondurre ad una giusta dimensione. E' pur vero che donando sangue si fa comunque un regalo e che ogni regalo per avere valore deve costare un po' di sacrificio.Il sacrificio della”paura”.Un bel risultato anche per la propria autostima. Talvolta si dona il superfluo, ma col proprio sangue si regala una parte di sè, significativa ed importante.Se si è fra commensali a tavola si regala qualcosa che è “nel” proprio piatto, non si regala quello che cade casualmente dal piatto.Non si regalano le briciole o ciò che “scartiamo”. Ciò nonostante sarebbe sicuramente importante che i donatori attivi facessero sapere alle associazioni dei volontari del sangue quali sono le paure e i timori che hanno costituito ostacolo iniziale alla loro adesione all' AVIS. Resta comunque interessante esaminare insieme, prendendo spunto da un documento delle Blood Banks quali siano le paure più diffuse fra gli aspiranti donatori. Si possono così citare:
La paura del procedimento di prelievo. Si tratta di un normale prelievo nella manualità pratica.
La paura dell'ago e della puntura venosa. In realtà nei Centri Trasfusionali l'abilità del personale sanitario è solitamente molto elevata. A ciò si aggiunge la qualità degli strumenti che rendono il procedimento tranquillo. Da medico ho sempre usato il sistema di riferire esattamente quello che accade all'aspirante donatore alla prima donazione: è assolutamente indispensabile riferire che l'ago è di calibro lievemente superiore, ma che ciò nonostante il prelievo è un'operazione tranquilla. Comunicare sempre e comunque l'assoluta verità ai nostri donatori è già un procedimento in sè ansiolitico. E' ovvio che resta il buco dell'ago, che non è piacevole, ma per chi ha la motivazione giusta è cosa da nulla! La vista del sangue. Non è raro che alcune persone riferiscano di aver timore della vista del sangue. Val la pena ricordare che in un prelievo tranquillo non c'è "spargimento di sangue". Oltretutto si può voltare anche lo sguardo ed in ogni caso il tubicino di collegamento del sangue alla sacca in cui scorre è opaco e non evoca alcuna immagine cruenta. La mancanza di fiducia nell'equipe sanitaria. Il personale di assistenza ha generalmente grande esperienza e preparazione adatta ad intervenire secondo necessità e all'occorrenza. C'è la paura poi di andare soggetto a lipotimie o a "svenimento". Molto spesso questo timore è legato alla considerazione di fare una "figuraccia", che abbasserebbe l'autostima. In questo caso si tratta di impartire i giusti consigli: ricordiamo un adeguato riposo sul lettino dopo la donazione, qualche decina di secondi almeno in posizione assisa per favorire il normale adattamento presso rio e un sorso d'acqua per ristabilire la perdita di liquidi avvenuta.
La paura per la propria integrità fisica. È regola generale, etica ed umana che il prelievo del sangue non debba essere in nessun caso dannoso per il donatore. La visita di ammissione, scrupolosa nell'anamnesi, rigorosa nell'esame clinico e nelle indagini strumentali, costituisce una valida garanzia. Prima di ogni prelievo si esegue regolarmente il controllo clinico e si determina il tasso di emoglobina nel sangue per escludere un eventuale sopraggiunto e sconosciuto stato di anemia. Nell'ambito delle riflessioni sulla paura per la propria salute val la pena ricordare che il materiale utilizzato per il prelievo è rigorosamente sterile, monouso, a perdere.
La paura di doversi sottoporre, dopo l'adesione all'organizzazione, a prelievi coercitivi. Così non è: l'organizzazione ha il compito oltre che il dovere di "sollecitare" ma non impone nulla. Tutto è demandato alla personale sensibilità e all'etica della responsabilità.
Un altro timore è quello dell'ambiente ospedaliero in quanto evocatore di "stato malattia". In questo caso ho più volte proposto la riflessione di provare a pensare all'ospedale come luogo fisico deputato al rimedio della malattia. Proporre un'inversione del paradigma: diventare artefici come donatori della cura delle malattie restituendo il significato profondo che gli appartiene, al dono del sangue. Un'ultima riflessione: chi supera le piccole paure che sono dentro noi stessi finisce col costruire una personalità più forte e strutturata.
E' una gran soddisfazione battere le paure!

giovedì 25 settembre 2008

Sangue sicuro...


Forse non tutti hanno ben presente che...

Sicurezza e Test Per ogni unità raccolta, sia essa di sangue intero, plasma o piastrine o altri emocomponenti; vengono infatti effettuati accertamenti di laboratorio, atti a valutarne l'idoneità a essere trasfusa, e precisamente:
Emocromo completo per lo studio di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine
Transaminasi ALT (per lo studio del fegato)
Sierodiagnosi per la lue o sifilide
HIV Ab 1-2 (per l'AIDS)
HBs Ag (per l'epatite B)
HCV Ab e ricerca di costituenti virali dell'HCV (per l'epatite C)
Controlli e determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh.
Secondo le normative vigenti in campo trasfusionale infatti, nessuna unità può essere distribuita se non è stata prima testata per le evidenziabili malattie virali a oggi trasmissibili. Il donatore periodico, oltre agli esami sopra riportati, ogni anno deve essere sottoposto ai seguenti esami: creatininemia, glicemia, proteinemia, sideremia, colesterolemia, trigliceridemia, ferritinemia.
Oggi la sicurezza trasfusionale si basa su: ricorso a donatori periodici e consapevoli,esecuzione dei test disponibili per la rilevazione dei principali agenti infettivi trasmissibili,buon uso del sangue.
Inoltre va ribadito che...
Autoesclusione dalla donazione: fermo restando i controlli effettuati su ciascuna unità prelevata e l'aiuto del medico trasfusionista, vincolato dal segreto professionale, a chiarire e valutare le specifiche situazioni, è doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:
assunzione di droghe , rapporti sessuali ad alto rischio di malattie infettive trasmissibili (ad es. rapporti occasionali, a pagamento, con persone sconosciute, promiscui), epatite o ittero, malattie veneree , positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL) , positività per il test AIDS (anti-HIV 1) , positività per il test dell'epatite B (HBsAg) , positività per il test dell'epatite C (anti-HCV) , rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell'elenco.
L'autoesclusione dalla donazione avviene senza dover dare spiegazioni a nessuno.